Recentemente SIAE ed ENPALS hanno stretto un accordo per migliorare i controlli sui lavoratori dello spettacolo. In particolare, l’ENPALS (ente che si occupa dei contributi della pensione dei lavoratori dello spettacolo) ha delegato alla SIAE il controllo del pagamento degli stessi contributi.
La situazione è dunque questa: ogni musicista, pagato o no, deve (per legge) avere una sua posizione ENPALS e il suo datore di lavoro (il locale) deve prima assumerlo e richiedere un certificato che si chiama “agibilità” per poter farlo suonare nel locale. Adesso, quindi, la SIAE che riceve i borderau compilati dai musicisti per incassare i diritti d’autore può controllare se quelle persone che hanno firmato il borderau sono dei lavoratori regolarmente iscritti all’ENPALS (quindi
assunti dal locale) e che pagano i contributi, e qualora trovino un’incongruenza la possono segnalare all’ENPALS, che potrebbe procedere contro il locale per evasione contributiva. L’apertura della posizione ENPALS e la richiesta dell’agibilità sono pratiche burocratiche che dovrebbe fare il datore di lavoro (il locale), perché per essere in regola il locale deve assumere chi suona con un contratto a termine. Il problema risiede nel comportamento dei locali, che tendono a non voler assumere e a non volersi occupare della contribuzione dei dipendenti né delle richieste di agibilità per i concerti e, anzi, richiedono ai musicisti stessi di essere loro in regola con l’ENPALS e di procurare l’agibilità per la data del concerto. Questo atteggiamento comodo da parte dei locali costringe le band a sbrogliare la matassa da soli. Proprio per questo, nell’ottica che i locali non assumono, ma chiedono ai musicisti di mettersi in regola, Edumus ha stipulato un accordo con PAD Group Srl, una società che da più di 30 anni fornisce servizi di segreteria contributiva per il settore
spettacolo (Agibilità ENPALS, INPS, INAIL). Attraverso Edumus si può accedere alle loro prestazioni a tariffe molto scontate, le iscrizioni sono di 2 tipi:
Iscrizione Professionale, per quelle persone che suonano più di 5/6 volte all’anno e sono regolarmente retribuite. L’iscrizione costa 232,41 Euro (450.000 Lire) l’anno a persona e comprende: Scrittura dell’artista a seguito di regolare contratto di lavoro Richiedere regolare certificato di Agibilità ENPALS Richiedere il nulla-osta al Ministero del Lavoro Denunciare all’INAIL l’instaurazione del rapporto di lavoro per copertura assicurativa infortunistica
obbligatoria Elaborare il prospetto paga mensile Versare i contributi obbligatori ENPALS-INPS-INAIL e ritenute fiscali Predisporre la modulistica contributiva da esibire ai vari Enti con scadenza mensile, trimestrale ed annuale Iscrivere all’ENPALS l’attività se non si è in possesso del libretto personale Aggiornare i contributi versati sui libretti personali di ogni singolo artista Estratti contributivi trimestrali per la valutazione dello stato pensionistico Richiedere eventuali indennità di malattia, disoccupazione, maternità ed assegni familiari CUD (Certificazione Unica Annuale dei Redditi) Dato che l’agibilità è personale, (posizione ENPALS), le tariffe di iscrizione sono riferite a persona.
Iscrizione Band Amatoriale, per quelle band che suonano senza compenso. L’iscrizione
costa 103,29 Euro l’anno (200.000 Lire) per tutta la band (indipendentemente dal numero dei componenti) e comprende: Richiesta di regolare certificato
di Agibilità ENPALS Stesura di un documento dove si certifica che l’artista presta la propria opera gratuitamente (documento che sarà firmato dai componenti
della band) Quando le band amatoriali raggiungeranno un dato numero di concerti ed inizieranno ad essere pagati, verrà loro richiesto di passare all’Iscrizione
Professionale scontando 103,29 Euro (le 200 mila lire) già pagate.
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